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Ad oggi, quasi 400 persone sono morte nell’alluvione senza precedenti nel territorio di Kalehe nella provincia del Sud Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo, ma il bilancio non è ancora definitivo perché molti sono i dispersi.

L’archidiocesi di Bukavu ci ha informato che il fango ha inondato i villaggi di Bushushu e Nyamukubi, distruggendo numerosi edifici, scuole e ospedali hanno subito seri danni. Le piogge torrenziali, infatti, hanno fatto straripare gli argini dei fiumi che hanno portato lungo il loro corso morte e desolazione in comunità già indebolite dalla povertà e dalla miseria endemica, nonché dalla mancanza di strutture e servizi minimi per gestire emergenze simili

I fatti

La tragedia si è verificata il giorno del mercato, giovedì, quando nella regione si registra un afflusso di persone molto maggiore rispetto al consueto. Il bilancio delle vittime purtroppo, come avviene, in questi casi è in costante aumento. Le autorità hanno dichiarato che finora sono stati ritrovati almeno 394 corpi, ma molti sono i dispersi.

E’ una catastrofe 

Le acque hanno spazzato via case, scuole, il mercato, una chiesa, una moschea e molti altri edifici. La situazione è veramente catastrofica con intere famiglie decimate.

L’emergenza ora è aiutare le persone sopravvissute che hanno bisogno di cibo, medicinali e assistenza sanitaria, vestiti e un riparo.

L’ospedale di Kalehe è pieno e la strada per la città di Bukavu è interrotta a causa di un ponte danneggiato. La situazione è davvero drammatica.

Aiutaci anche tu a portare il nostro supporto all’ Arcidiocesi di Bukavu.