“Un centro medico per rendere migliore il mondo” – Famiglia Gori, Konkoba

“Un centro medico per rendere migliore il mondo” – Famiglia Gori, Konkoba

È la voglia di poter essere utile a chi ha più bisogno di aiuto che mi ha spinto a telefonare a diverse associazioni, fra cui Fonte di Speranza, per capire se potevo soddisfare il desiderio dei miei genitori di fare del bene a chi ne ha più bisogno, dando in questo modo un significato per la nostra famiglia nel contribuire a rendere migliore questo mondo spesso ingiusto ed egoista.

La mia è una famiglia normale in cui tutti ci siamo dati da fare lavorando per poter avere una vita dignitosa, risparmiando, senza farci mancare nulla, ma anche senza sprecare vedendo quanta gente nel mondo soffre.

Con i miei genitori abbiamo pensato di destinare una parte consistente dei nostri risparmi per aiutare i più deboli e bisognosi d’aiuto. La violenza, lo sfruttamento dei bambini e delle donne in particolare rendono questo mondo ingiusto e difficile da vivere per tante persone.

Grazie a Dio ho avuto l’occasione di poter parlare con te, Diego, che con sincerità e con semplicità mi hai fatto capire cosa e come opera la vostra Fondazione Fonte di Speranza. Ci siamo incontrati e con l’occasione abbiamo potuto approfondire quanto è necessario fare per rendere la vita sopportabile dando speranza a chi non ne ha più. Fra le vostre iniziative che mi hanno maggiormente colpito ci sono le drammatiche emergenze della mancanza di acqua potabile, che causa una alta mortalità infantile prima dei 5 anni, e l’alta mortalità di donne e bambini causata da mancanza di assistenza medica.

Ti ringrazio per avermi reso partecipe di tutte la fasi di costruzione del Centro Medico e del pozzo e per avermi fatto vedere le facce felici dei bambini e delle donne del villaggio di Konkoba…

La fotografia della prima nascita al Centro Medico mi ha reso estremamente felice, vedere che salviamo la vita dei bambini con i pozzi di acqua potabile e diamo la vita grazie all’assistenza medica dell’ospedale mi ha reso orgoglioso di quanto è stato possibile realizzare. Inoltre, aver dato il mio nome alla bambina nata in ospedale mi ha fatto sentire ancora più forte il legame tra la mia famiglia e gli abitanti di Konkoba.

Veder realizzato il desiderio di aiutare i più bisognosi avrà reso certamente felici i miei genitori e io sono molto orgoglioso di aver mantenuto la promessa che gli avevo fatto… dare significato alla nostra vita con un gesto di solidarietà e di amore per il prossimo…

Caro Diego, ti ringrazio per la tua amicizia e collaborazione e per avermi aiutato a realizzare questo progetto nel nome della mia famiglia

Un caro saluto a tutti gli abitanti di Konkoba ed alla mia figlioccia che porta il mio nome!

Enzo


Leggi la scheda del progetto “Un Centro Medico per Konkoba, Sierra Leone”

La targa in memoria della famiglia Gori

La targa in memoria della famiglia Gori

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