È online il bilancio sociale 2022 ed il bilancio preventivo 2023 in cui potrete trovare le attività svolte nell’ultimo anno e l’indicazione delle future sfide per il 2023. Clicca qui!
Guerre ed emergenze sono state all’ordine del giorno e noi nel nostro piccolo abbiamo fatto quanto possibile. Il Bilancio lo dimostra e per questo vi riportiamo qui alcuni estratti della lettera del nostro Presidente, Diego.
“Carissimi Amici,
vi presentiamo il bilancio sociale 2022 che, come già gli anni precedenti, ci ha messi di fronte ad avvenimenti di portata gigantesca, che hanno invaso ogni sfera della nostra vita, sia professionale che sociale, con ricadute e ripercussioni diverse e sempre drammaticamente importanti in ogni paese. Parlo ovviamente dell’epidemia da Covid-19, del cambiamento climatico e della guerra russo-ucraina. L’emergenza ha attraversato anche i nostri progetti e le comunità che sosteniamo hanno subito conseguenze devastanti a causa dell’aumento dei costi dell’energia, della carenza della disponibilità dei generi alimentari e di prima necessità e dell’aumento dei prezzi in generale.
Il costante aumento della disuguaglianza sociale a cui abbiamo assistito in questi anni porta all’esclusione di milioni di persone dalla vita sociale, culturale, politica ed economica del proprio paese ed è il vero problema e il principale ostacolo allo sviluppo stesso del nostro pianeta. I paesi in cui queste disuguaglianze sono più tragicamente evidenti sono quasi tutti nell’Africa subsahariana. Qui tanti bambini soffrono la fame e non hanno accesso all’acqua pulita e sicura, alle cure mediche e all’istruzione. Qui la malnutrizione cronica fa schizzare sempre più in alto il già drammatico tasso di mortalità infantile e le malattie prevenibili e curabili continuano ad uccidere centinaia di migliaia di bambini sotto i 5 anni. Per questo, tra i più importanti obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile – che anche noi portiamo avanti – c’è quello di ridurre le disuguaglianze e di incrementare in modo durevole il reddito della popolazione più povera, allargando l’accesso alle risorse alimentari, alle cure mediche, all’acqua e all’istruzione ed eliminando le pratiche discriminatorie che emarginano le donne dalla vita sociale ed economica.
Per questo, anche nel 2022 i nostri sforzi si sono concentrati sulla lotta contro la malnutrizione e per la sicurezza alimentare e in progetti per garantire l’accesso all’acqua potabile e alla sanità, sulla gestione delle emergenze, sul sostegno scolastico e lo sviluppo economico delle comunità e il miglioramento della condizione sociale delle donne”.
DETTAGLIO DEI NOSTRI INTERVENTI DEL 2022
• Nella R.D. del Congo:
– Centro Medico di Kemba: sono nati 102 bambini e sono state curate 2.172 persone
– Bukavu: assistito 420 bambini gravemente malnutriti, offerto 3.120 pasti presso il Centro Nutrizionale, ospitato 39 bambini nella Casa-Famiglia Tupendane e costruito 3 casette unifamiliari
per famiglie indigenti
• In Sierra Leone:
– portato acqua pulita a circa 10.000 persone costruendo 3 nuovi pozzi
– coinvolto 25 donne nel progetto di microcredito per la loro indipendenza economica e sociale
– erogato 2 borse di studio per future ostetriche
– sostenuto le spese per donare una protesi ad una bambina che aveva perso una gamba a causa di una grave infezione
– comprato una sedia a rotelle speciale per un bambino focomelico
• In India:
– portato avanti i programmi di sostegno a distanza e scolastico
…E tanto altro ancora!
PROGETTI PER IL FUTURO
Il bilancio preventivo 2023 prevede un maggiore impegno sui nostri progetti “storici” con il sostegno alla missione di Padre Querzani e al Centro Medico di Kemba in R.D del Congo, e l’incremento delle progettualità in Tamil Nadu, India, ma anche un importante sforzo per riqualificare ed ampliare il Centro Medico di Konkoba in Sierra Leone, dotandolo di un accesso autonomo all’acqua potabile e di locali adeguati per il personale. Non mancherà un nuovo progetto pilota medico-sanitario per la distribuzione di farmaci a bambini particolarmente bisognosi a Bujumbura, in Burundi e diverse novità riguarderanno anche i progetti in Italia!
CONCLUSIONI
Concludiamo nuovamente con le parole del nostro Presidente “L’incertezza per il futuro politico, economico e sociale che ci accompagna da 2 anni, pian piano sta lasciando spazio ad una evoluzione positiva che ci fa ben sperare, sebbene siamo consci che gli ultimi eventi hanno avuto un notevole impatto. Un grazie di cuore va come sempre a tutti i nostri sostenitori, donatori e amici e poche, ma sentite parole di elogio sono rivolte ai nostri partner nei territori di missione come Fondazione Tolingana, Little Steps ONG, Ami.mo Moba, Padre Giovanni Querzani, Horizon Welfare Association, che hanno cercato e trovato con noi soluzioni gestendo con grande professionalità e dedizione questo ennesimo anno di emergenza e di sacrificio. Vivissimi ringraziamenti vanno anche a tutti i collaboratori di Fonte di Speranza, che hanno lavorato con spirito del dovere e passione senza mai far mancare una risposta o un aiuto a chi ne aveva più bisogno. Un caloroso grazie a tutti, continuiamo insieme a portare Speranza!”
Diego Sportiello
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