Il Sostegno a Distanza Comunitario (SDC), è un modo semplice ed efficace pensato da Padre Querzani per dare un aiuto concreto e diretto non ad un solo bambino, ma ai tanti bambini bisognosi assistiti nella Casa Famiglia “Tupendane” di Bukavu in R. D. del Congo.
La Casa Famiglia, aperta da Padre Querzani nel 2007 nella baraccopoli di Kadutu, accoglie bambini e bambine in particolari situazioni di sofferenza: orfani con situazioni familiari difficili, bambini malnutriti, a volte malati o portatori di handicap, e presta loro un’assistenza completa per tutto il tempo ritenuto necessario.
I bambini sono assistiti con grande dedizione e in un sereno clima di famiglia da una brava coordinatrice, mamma Merida, coadiuvata da alcune altre mamme del posto. Oltre a dare ai bambini tutte le cure di cui hanno bisogno, si cerca di tenere il contatto con i genitori o parenti, sia per aiutarli a mantenere viva la relazione affettiva con i bambini che per migliorare le loro condizioni di vita e far sì che il nostro aiuto continui anche quando i bambini tornano a vivere in famiglia.
L’SDC è un grande aiuto per i piccoli accolti nella Casa Famiglia.
Con solo 85 centesimi al giorno, 25 euro al mese, 300 euro l’anno, aiuterai un bambino e tutti i piccoli ospiti della Casa Famiglia Tupendane.
Per adottare oggi stesso, ti basta scaricare, compilare e inviarci questo modulo. Attraverso il tuo contributo – che può essere versato in un’unica soluzione o mensilmente – sosterrai i bambini accolti nella casa famiglia Tupendane in tutte le loro principali esigenze.
L’80% della quota è destinato alle loro necessità, il restante 20% copre le spese di gestione e comunicazione in loco ed in Italia.
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Cos’è e come funziona l'SDC?
A differenza del “solito” sostegno a distanza, l’SDC non prevede che il contributo ricevuto arrivi esclusivamente ad un bambino in particolare ma che venga utilizzato per sostenere l’intera comunità dei bimbi della Casa Famiglia Tupendane.
Non essendo caratterizzato quindi dal classico rapporto esclusivo con un singolo bambino, il sostegno a distanza comunitario è un atto di estrema generosità che non crea disparità o gelosie tra i bimbi e dà consapevolezza della situazione della casa famiglia e dei suoi bisogni reali.
Inoltre, questa formula sopperisce anche ad una questione di ordine pratico di difficile gestione nel casi del sostegno individuale: i bambini della casa famiglia spesso non sono infatti ospiti fissi della struttura ma, nel momento in cui la loro situazione si ristabilisce e tornano in famiglia, il sostegno resta invariato per gli altri bimbi bisognosi che restano in comunità.
Cosa riceverò dopo aver aderito?
Al momento della sottoscrizione ti verrà inviata la scheda di un bambino e successivamente riceverai periodicamente foto collettive più generiche: in questo modo avrai un riferimento concreto dei bambini che vengono accolti da Padre Querzani ma al contempo aiuterai anche altri bambini, altrettanto bisognosi, e talvolta anche di più, evitando l’inconveniente di creare una sorta di “gruppo privilegiato”.
Sarai sempre in contatto con la grande famiglia e tutti i suoi bimbi! Nel corso dell’anno, quando possibile, saranno inviate notizie sui bambini, in modo particolare sulla situazione nutrizionale, sanitaria e scolastica. Riceverai aggiornamenti sulle loro storie che ci arrivano direttamente da Padre Querzani e potrei leggere di loro seguendoci sui nostri canali. Ma soprattutto, sarai sempre nei loro pensieri!
Qual è il contributo per l’SDC?
Con solo 85 centesimi al giorno, 25 euro al mese, 300 euro l’anno aiuterai un bambino e tutti i piccoli ospiti della Casa Famiglia Tupendane.
Potrai versare il tuo contributo sia mensilmente che annualmente.
Come viene utilizzata la donazione?
La somma inviata viene gestita direttamente da Padre Querzani. L’80% viene utilizzato a favore dei bambini e delle loro famiglie, soprattutto per le spese scolastiche, gli eventuali ricoveri ospedalieri e per attivare l’impegno dei genitori in attività di piccolo commercio per il mantenimento dei loro bambini. Il restante 20% viene utilizzato per le spese di gestione del progetto.