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Semi di speranza per Kemba – aggiornamento ottobre 2020

Con orgoglio ti informiamo sulle attività che stiamo svolgendo al Centro Maternità di Kemba in Repubblica Democratica del Congo e sul nostro progetto “Semi di Speranza per Kemba” che abbiamo avviato grazie al generoso contributo dei nostri sostenitori.

La Storia

Ormai anche tu sai bene Kemba è un piccolo villaggio nel cuore della savana devastato da tanta misera dove donne e bambini subiscono le conseguenze più pesanti. L’Ospedale distrettuale più vicino si trova a Bokoro e dista circa 45 km di strada che si perde nel nulla, durante la stagione delle piogge diventa un pantano fangoso in cui è impossibile transitare, in cui nessuna jeep o ambulanza o altro mezzo di trasporto pubblico riesce a trasportare i malati. Il viaggio si fa in bicicletta o su qualche scassata motocicletta per i pochi che le hanno, tutti gli altri vanno a piedi. Come puoi ben immaginare molti sono quelli che muoiono prima di arrivare a Bokoro.

Nel 2009 abbiamo conosciuto Kemba grazie a J.W. Bomoi che si è presentato a noi con una lettera che era un grido d’aiuto dell’allora vescovo della Diocesi di Inongo sua eccellenza Mons. Philippe Nkiere Kena. La loro richiesta era rivolta in particolar modo alle donne che erano obbligate a partorire senza potersi sottoporre nemmeno al più minimo controllo medico durante la gravidanza, che non avevano altra soluzione se non partorire in casa assistite da mammane non attrezzate a gestire le eventuali complicazioni, se poi tutto andava bene dopo il parto né loro né i neonati avevano la possibilità di essere visitate per evitare emorragie, setticemie, tetano ecc…

In questa situazione morire di parto o veder morire il proprio figlio era drammaticamente facile.

Il Primo Passo

Il generoso contributo dei nostri sostenitori ed il nostro impegno ci ha permesso di costruire nel 2012 in Centro Medico Maternità “Fonte di Speranza” che ha portato ad un netto miglioramento di questa situazione portando cure mediche e assistenza alle donne e i bambini.

Al Dispensaire Maternité fino ad oggi sono nati quasi 400 bambini e tutte le madri del villaggio hanno potuto avere un’alternativa sicura al parto in casa.

Ma in questi 8 anni il nostro “Dispensaire Maternité” è diventato molto di più!

Oggi è un punto di riferimento importante non soltanto per le donne in gravidanza e per i bambini, ma anche un vero e proprio Centro di Sanità che offre cure mediche, farmaci e vaccini all’intera comunità di questo territorio isolato dal resto del mondo.

Con orgoglio possiamo dire che è il vero punto di riferimento degli abitanti non solo di Kemba, ma anche dei villaggi vicini.

Ma non ci possiamo fermare

In questi anni tutta la popolazione di Kemba ha fatto i normali lavori ordinari di tenuta in buono stato della struttura che, per scelta, abbiamo costruito utilizzando materiali locali, con le tecniche locali di costruzione in modo da dare un contributo sia pratico/economico ma anche di responsabilità a questa popolazione.

Ma ora sono necessari interventi di ristrutturazione ed ampliamento dell’edificio stesso, in particolar modo la sala maternità deve essere ammodernata, la struttura perimetrale esterna e i divisori interni devono essere resi più resistenti e sicuri.

I lavori sono iniziati

Sono appena iniziati i lavori per migliorarne l’isolamento, per rendere tutti gli ambienti più puliti e sanificati più facilmente, risistemeremo i telai di porte e finestre utilizzando legnami più robusti e completeremo il ripristino della facciata esterna, ormai logorata dalle piogge che l’hanno flagellata in questi anni.

Si tratta di lavori urgenti e impegnativi, che la stessa comunità del villaggio ci aiuterà a completare nei tempi più brevi possibili vista l’urgenza.

GALLERY FOTOGRAFICA sull’aggiornamento dei lavori

Il nostro Centro, oggi presidiato da 2 ostetriche e 5 infermieri, che vi lavorano a tempo pieno, necessita anche di costanti rifornimenti di farmaci e vaccini e poi di zanzariere, mascherine e letti per le degenze in maternità e quelle degli ammalati da tenere in osservazione per le febbri malariche, ma soprattutto di un ecografo portatile che ci viene da tempo richiesto per far fronte alla domanda di assistenza delle donne che non possono spostarsi e necessitano di visite a domicilio per il monitoraggio della loro gravidanza.

Inoltre, in collaborazione con l’Ospedale di Bokoro inizieranno tra poco dei corsi di formazione professionale per il nostro personale a cadenza periodica.

L’aiuto dell’Unione Buddhista Italiana

Abbiamo già raccolto un’importante parte della cifra necessaria per questi lavori grazie al generoso contributo dell’Unione Buddhista Italiana, ma abbiamo bisogno ancora del tuo aiuto per terminare completamente quest’opera e aiutare più persone possibile.

Ma anche il tuo aiuto è fondamentale

In questo terribile periodo di emergenza sanitaria abbiamo una volta di più capito quanto sia importante poter contare su medici, infermieri e centri sanitari vicini ed attrezzati. Anche a Kemba un ospedale e un medico che ti assista sono una questione di vita o di morte e l’aiuto è determinante per il nostro piccolo ospedale, che ha visto nascere tanti bambini e salvato tante vite umane!

Mosi, il primo bambino nato a Kemba 8 anni fa, e poi i piccoli Joshua, Marie, Armandine… e tutti i bambini di Kemba aspettano il nostro aiuto!


Euro 10, contribuisci al rifornimento di farmaci e test antimalarici e di dosi di vaccino contro il tetano per la farmacia del Centro Medico e di Maternità di Kemba

Euro 25, offri l’equivalente di 10 ore di lavoro
 di un operaio per la ristrutturazione degli ambulatori e degli spazi comuni del Centro Medico e di Meternità di Kemba

Euro 50, garantisci 7 visite mediche territoriali
 con ecografo portatile alle madri in gravidanza che non possono raggiungere il Dispensaire Maternité “Fonte di Speranza”

Euro 95, sei Benefattore del Centro Medico
 e di Maternità di Kemba e contribuisci all’acquisto di attrezzature diagnostiche (ad. es. ecografo portatile), letti e zanzariere

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